Cos’è un’emulsione basata su olio lubrorefrigerante?

Per poter avere a disposizione un’emulsione al massimo della sua capacità performante, è fondamentale prepararla nel modo corretto.
Due sono gli elementi a cui prestare attenzione: il prodotto e l’acqua.

 

Una prima regola da seguire, seppur banale, è quella di versare l’olio nell’acqua e non viceversa. Invertire il processo significherebbe creare instabilità e una conseguente separazione dei due.

 

È inoltre fondamentale che le vasche e i circuiti siano perfettamente puliti e che l’emulsione sia preparata
utilizzando acqua con temperatura superiore ai 10°C.

Come realizzare l’emulsione con un olio lubrorefrigerante?

Solo dopo aver dotato gli operatori dei DPI necessari (es: tuta protettiva, guanti, occhiali, …), tramite l’utilizzo di un miscelatore si può procedere alla creazione dell’emulsione.


Il fluido può essere preparato manualmente ma il miscelatore automatico rappresenta l’unico strumento in grado di assicurare la massima precisione sul dosaggio e sulla corretta miscelazione.

 

Per la giusta preparazione dell’emulsione è fondamentale controllare la scheda tecnica del prodotto in modo da determinare le corrette percentuali d’utilizzo, mentre si può far riferimento alla scheda di sicurezza per tutte le informazioni riguardanti i pericoli dei fluidi concentrati per la lavorazione dei metalli, comprese le precauzioni per una manipolazione sicura.

L’importanza dell'acqua in un’emulsione

Al fine di garantire la massima stabilità del prodotto, l’acqua gioca un ruolo determinante. All’interno della scheda tecnica di ogni lubrorefrigerante vengono indicati i requisiti ideali di qualità dell’acqua come la durezza o la conducibilità e consigliamo sempre di controllare la fonte; se viene utilizzata acqua potabile o
acqua industriale. Nel secondo caso è opportuno fare un’analisi preventiva dell’acqua per verificare la presenza di possibili contaminanti.


Per quel che riguarda la durezza, essa può essere misurata utilizzando appositi kit. Questi forniscono una lettura in gradi francesi (°f) ed indicano il contenuto di carbonato di calcio e carbonato di magnesio. Per la preparazione di lubrorefrigeranti, solitamente la durezza ideale dell’acqua varia fra 15°f e 25°f, ma all’interno di ogni scheda prodotto è possibile trovare il range di accettabilità a cui far riferimento.

 

Una variazione di durezza rispetto a quanto indicato nelle schede tecniche potrebbe causare alcune problematiche: una durezza troppo bassa potrebbe causare un aumento della formazione di schiuma, mentre una durezza troppo elevata potrebbe generare la formazione di saponi o la completa separazione dell’emulsione.

Controllo della concentrazione dell’emulsione del lubrorefrigerante

Una volta preparata l’emulsione, essa va tenuta monitorata controllandone la concentrazione e correggendola se necessario.

 

È possibile misurare la concentrazione dell’emulsione grazie al rifrattometro. Esso ci fornisce la lettura rifrattometrica dell’emulsione, che poi andrà moltiplicata per il fattore rifrattometrico proprio di ogni prodotto per ottenere la concentrazione reale.

 

Fatto il primo riempimento in vasca, al fine di continuare a lavorare alle condizioni ideali, dovremo monitorare periodicamente l’emulsione e la sua concentrazione, variando la concentrazione di rabbocco se necessario per ripristinare i valori iniziali.

 

Qualora la concentrazione fosse maggiore di quella ottimale, si rende necessario rabboccare con emulsione a bassa concentrazione (mai solo acqua). Se invece la concentrazione fosse minore di quella desiderata, si dovrebbe procedere all’inverso rabboccando con emulsione ad una concentrazione più alta (mai solo olio).

Altri controlli

Gli operatori macchina dovrebbero verificare la percentuale di utilizzo almeno una volta la settimana.

 

La goccia di emulsione si prende normalmente dagli ugelli vicino al cono mandrino. Questo semplice controllo che richiede non più di un minuto è fondamentale per capire lo stato di salute dell’emulsione e se si lavora a percentuali corrette.

 

In caso di problematiche o per controlli di routine, i nostri laboratori possono ricevere delle campionature che verranno analizzate dal nostro personale tecnico